UN ADDIO PER CANIO

Carissimo Canio,

            ti salutiamo nella chiesa del santo patrono di Calitri, tu ne porti il nome, con lui speriamo ora tu possa gioire per l’eternità!!
Sono onorato per essere stato delegato a esprimerti il saluto, il dolore e la riconoscenza di tutti, forse sono inadeguato ma … ho accettato perché sono un tuo profondo estimatore, un amico affettuoso ed addolorato, come certo lo sono tutti in questa chiesa e nella città di Calitri.
Delle tue virtù e del tuo eccellente livello umano e culturale parlerò poi.
Ora, attraverso le parole dei tuoi figli, ti voglio testimoniare il grande vuoto che hai lasciato!
Gianmichele, credo anche a nome della sorella Chiara e dei tuoi nipotini, scrive:

Il piccolo principe aveva viaggiato nello spazio e visitato molti pianeti. Il settimo pianeta era la Terra, popolatissimo di persone. Sulla terra il piccolo principe incontra un serpente, poi un piccolo fiore e un giardino pieno di rose. Alla vista del giardino il piccolo principe resta deluso perché  pensava che la sua rosa era l’unica in tutto l’universo. Mentre si rammaricava, il piccolo principe incontra una volpe. Con la volpe nasce un legame speciale, grazie al quale capisce il valore dell’amicizia e di come ognuno di noi è unico nel suo genere. Alla fine il piccolo principe si congedò dalla volpe:
–           «Addio», disse.
–           «Addio», disse la volpe. «Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi».

Il mio papone Canio, soprannominato “la Volpe” nella sua amata Calitri, mi ha fatto capire i valori della vita, dell’amicizia, dell’amore e della famiglia. Dispensatore di consigli, risolvitore di problemi e nonno affettuoso. Il 28 gennaio 2023 ci ha lasciati, circondato dal nostro affetto.
Addio papone, insegna agli angeli a volare con lo specchio.

Dice bene Gianmichele: Canio, conosciuto a Calitri come “Iuccio della Volpe”, volerà con lo specchio antigravità in un coro di Angeli, un po’ come ha dimostrato nella sua ultima apparizione televisiva, coinvolgendo così spontaneamente il pubblico ed i giudici, come dimostrò nel settembre 2005 davanti al pubblico del Quirinale quando il Maffucci e Scienza viva furono invitati alla inaugurazione dell’anno scolastico, evidenziando come si possano insegnare   con leggerezza le conoscenze scientifiche ed utilizzare  i suoi strumenti, all’aperto, in un cortile con tanti studenti curiosi e meravigliati. Certo avresti portato i tuoi quattro nipotini nel cortile del Quirinale, raccontando e sorridendo….

PECCATO!   

Interpreto, per aver vissuto queste emozioni, anche il tuo affetto di nonno.  Avranno la sola Emilia a raccontare le avventure scientifiche di nonno Canio, sembreranno favole, sono invece realtà: Emilia dovrà raddoppiare l’affetto e condividere la gioia insostituibile di noi vecchi che vediamo il rinnovarsi della famiglia e godiamo o fremiamo per la salute dei piccoli.

Torniamo allo specchio antigravità che per Canio era indispensabile nelle mostre itineranti, si abbinava alle bolle di sapone svolazzanti, al cannone che faceva volare un pallone, alla policromia delle immagini ed alla dimostrazione del movimento della ruota quadrata …sul binario degli archi di catenaria ….  Canio ingegnere, tra i fondatori, alternativamente anche presidente di ScienzaViva rendeva attraente uno spettacolo non recitato, ma sperimentato, frutto di passione ed impegno ove emergevano l’intelligenza e la flessibilità di un infaticabile divulgatore scientifico. Era la migliore dimostrazione di come la mente e la mano si uniscano ed esprimono, creativamente, che “l’uomo è il più intelligente degli animali perché ha le mani” (Anassagora). Lo si evince anche da una progettazione di Canio del 2006 per l’insegnamento delle Scienze sperimentali, da cui riprendo il principio cardine della sua Didattica di laboratorio: Sviluppo della capacità di articolare il “fare” col “pensare”.  Per la verità questa è una qualità da riferire a tutti i soci e collaboratori di ScienzaViva, a cominciare, appunto, dall’inseparabile binomio Pietro e Canio.  Possiamo quindi condividere quanto scritto dell’attuale presidente Ing. Gianni Rauso a noi soci: Voglio ricordare di Canio la grande statura morale, la passione e l’amore per l’insegnamento, per la divulgazione, per la progettazione e la costruzione degli exhibit, per le mostre ed i workshop, il suo lavoro infaticabile e efficiente in tutte le manifestazioni di ScienzaViva.

In sintesi, mentre credo che una più diffusa documentazione della  opera di Canio potrà prendere forma in un convegno, programmato di concerto tra l’Istituto scolastico “Maffucci”, ScienzaViva ed il Comune di Calitri,  credo che noi tutti, oggi, con la scuola e l’associazione ScienzaViva   ringraziamo il Signore per aver donato alla citta l’uomo ed il professionista Canio Toglia, l’Irpinia tutta gli è grata perché già agli inizi degli anni 2000 egli, nel Maffucci che diveniva Presidio territoriale per l’Insegnamento delle Scienze sperimentali, proponeva di Leggere il territorio e di fendere la terra e l’Universo. Era un uomo che sapeva pensare e guardare lontano, non a caso gli avevano associato la sagacia della “volpe”. 

                                                                       Giovanni Sasso

Canio e l’onda di pendoli

Associazione per l’insegnamento della fisica

SCIENZA IN PRATICA – Dal 5 luglio al 3 settembre 2022

Dopo la chiusura delle strutture museali a causa della pandemia, vengono riprese   le attività al il Museo Irpino. Dal 5 luglio al 3 settembre 2022, per cinque giorni alla settimana, si alterneranno varie iniziative culturali tra le quali, ogni martedì, è proposta una attività laboratoriale che tende a valorizzare la strumentazione scientifica antica, custodita nell’ex carcere borbonico e ad avvicinare i ragazzi al mondo scientifico.

SCIENZA IN PRATICA vede impegnata l’associazione Scienza Viva, in particolare il Prof. Gaetano Abate e il Prof. Vincenzo Favale, a diffondere e promuovere “cultura scientifica” attraverso semplici esperienze didattiche, che forniranno ai ragazzi, alcuni elementi di manualità e teoria per sperimentare, con materiali comuni, alcune leggi e principi fisici.

I partecipanti (ragazzi dai 12 ai 18 anni) possono sperimentare le proprietà dell’aria, dell’acqua, della luce, della corrente elettrica, dei suoni e realizzare vere e proprie esperienze scientifiche.

Alla fine gli allievi potranno diventare veri e propri explainer capaci di spiegare agli altri i fenomeni fisici, chimici e biologici ai quali si sono avvicinati negli incontri.

Di seguito le foto di alcune attività e dimostrazioni rivolte ai ragazzi e curate dal Prof. Gaetano Abate e il Prof. Vincenzo Favale.

Il foliot: regolatore inerziale del tempo in un modellino di orologio medievale

The foliot: an inertial time regulator in a model of a medieval clock

di Pietro Cerreta – Associazione ScienzaViva, Centro della Scienza, Calitri (Av)

GIORNALE DI FISICA, VOL. LXIII, N. 1Gennaio-Marzo 2022 DOI 10.1393/gdf/i2022-10462-8 https://www.sif.it/riviste/sif/gdf/econtents/2022/063/01
(c) Società Italiana di Fisica “Per gentile concessione della Società Italiana di Fisica”

Italia’s Got Talent: Canio, l’ingegnere che riesce a volare

Canio Lelio Toglia è l’ingegnere più brillante che abbiamo mai conosciuto: ha 73 anni, attualmente è in pensione, è un divulgatore scientifico ed è Vicepresidente dell’Associazione ScienzaViva.

A Italia’s Got Talent porta sul palco la sua creatività e la sua simpatia travolgente.

Con un normalissimo specchio possono succedere cose incredibili… e Canio ce lo dimostra, ottenendo 4 Sì!

www.italiasgottalent.it

SCIENCE ON STAGE FESTIVAL – ITALIA

DAL 10 AL 12 SETTEMBRE
Palazzo delle Esposizioni
C.so Mazzini, 92 – Faenza
MOSTRA CON I MIGLIORI PROGETTI CLASSIFICATI AL CONCORSO “NATIONAL SCIENCE ON STAGE FESTIVAL”
Con stand degli enti promotori e sostenitori

Organizzato dalla Palestra della Scienza APS del Comune di Faenza e da Science on Stage
Italia, si è svolto a Faenza, dal 16 al 18 aprile 2021, la prima parte del Festival nazionale

La seconda parte del Festival si terrà al Palazzo delle esposizioni il 10, 11 e 12 settembre.
Saranno presentati i migliori progetti didattici italiani in ambito STEM, selezionati
nella prima fase. Tra questi, una giuria internazionale selezionerà gli undici delegati
che rappresenteranno l’Italia al Festival europeo di Science on Stage a Praga nel 2022.
Durante il festival, oltre alla presentazione dei progetti, si svolgeranno workshop e spettacoli scientifici, come riportato nel programma seguente

Elettrostatica Hands-on. Come attualizzare esperimenti storici di elettricità adoperando solo materiale comune

Il prof. Andre Koch Torres Assis, dell’Istituto di Fisica dell’Università di Campinas in Brasile, ha proposto all’International Conference Hands-on Science http://www.hsci.info/hsci2021/ tenutasi in luglio online, la conferenza dal titolo The Experimental and Historical Foundations of Electricity.

Sentito il prof. Assis da parte del collega Riccardo Urigu che ha segnalato l’evento, proponiamo sul nostro sito il link della conferenza:
http://www.ijhsci.info/hsci2021/hsci2021-presentations/20210627144058_Electricity-Assis_pq.mp4
e della versione pdf:
https://www.ifi.unicamp.br/~assis/Electricity-20-07-2021.pdf

Presentazione di R. Urigu:
Nella conferenza viene proposta la costruzione con materiale “povero”, fattibile anche a casa e in autonomia dagli studenti, di semplici strumenti per esplorare alcuni fondamentali fenomeni elettrostatici (un versorium di Gilbert, un elettroscopio, descritti per altro nel libro su “I fondamenti sperimentali e storici dell’elettricità” che abbiamo pubblicato, tradotto da Pietro, Andrea e Raffaele Cerreta, come Quaderno 26: https://www.aif.it/indice-rivista/quaderno-26/ ).
Nel video vengono mostrati anche alcuni esperimenti facilmente riproducibili a casa o in classe. Si raccomanda l’uso del cappello di Harry Potter!
È interessante (vedi frame 34:14, 34:44, 35:33) anche il riferimento critico alla spiegazione usualmente riportata sui libri di testo degli effetti di elettrizzazione per strofinio e per induzione elettrostatica.
Infine (da frame 36:43 in avanti) espone tre “Misteri” a suo parere ancora irrisolti sulla natura dei portatori di carica e sull’equilibrio elettrostatico.

27 e 28 novembre 2020 – MEETmeTONIGHT

MEETmeTONIGHT – “Faccia a Faccia con la Ricerca” è l’evento legato alla Notte Europea dei Ricercatori che coinvolge diverse città di Lombardia, Campania, Veneto e Lazio.

Quest’anno l’evento sarà articolato in una serie di iniziative interamente online. Non mancheranno per i partecipanti le numerose opportunità di interazione in tempo reale. 

Il Comitato Organizzatore di MEETmeTONIGHT è costituito da cinque università (Università Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università di Milano, Università di Napoli Federico II, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”), dal Comune di Milano e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica.

Questa edizione prevede inoltre il coinvolgimento di un gruppo di Università satellite, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale  è tra queste.

L’edizione 2020 di MEETmeTONIGHT ruoterà attorno a un unico macro-tema: il concetto di “Futuro”. Per meglio delineare e realizzare questo macro-tema, e riflettere la vocazione dei partner coinvolti, che abbracciano una grande ricchezza di temi di ricerca, tutte le iniziative proposte da MEETmeTONIGHT sono raggruppate in cinque grandi pilastri tematici: SaluteHumanitiesSmart Cities, Sostenibilità e Tecnologia.

Le Ruote Quadrate
Mostra scientifica alla scoperta dei fenomeni sorprendenti e spettacolari a cura di ScienzaViva