Presentazione di power point e video della lezione tenuta da P. Cerreta il 27 febbraio 2023: LE CRITICHE DI MACH E DI ALTRI AUTORI ALLA MECCANICA NEWTONIANA Durante il Corso di Formazione dell’AIF per gli insegnanti di Fisica e i cultori della materia dal titolo: “La relatività generale e la nuova visione del cosmo”
ti salutiamo nella chiesa del santo patrono di Calitri, tu ne porti il nome, con lui speriamo ora tu possa gioire per l’eternità!! Sono onorato per essere stato delegato a esprimerti il saluto, il dolore e la riconoscenza di tutti, forse sono inadeguato ma … ho accettato perché sono un tuo profondo estimatore, un amico affettuoso ed addolorato, come certo lo sono tutti in questa chiesa e nella città di Calitri. Delle tue virtù e del tuo eccellente livello umano e culturale parlerò poi. Ora, attraverso le parole dei tuoi figli, ti voglio testimoniare il grande vuoto che hai lasciato! Gianmichele, credo anche a nome della sorella Chiara e dei tuoi nipotini, scrive:
Il piccolo principe aveva viaggiato nello spazio e visitato molti pianeti. Il settimo pianeta era la Terra, popolatissimo di persone. Sulla terra il piccolo principe incontra un serpente, poi un piccolo fiore e un giardino pieno di rose. Alla vista del giardino il piccolo principe resta deluso perché pensava che la sua rosa era l’unica in tutto l’universo. Mentre si rammaricava, il piccolo principe incontra una volpe. Con la volpe nasce un legame speciale, grazie al quale capisce il valore dell’amicizia e di come ognuno di noi è unico nel suo genere. Alla fine il piccolo principe si congedò dalla volpe: – «Addio», disse. – «Addio», disse la volpe. «Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi».
Il mio papone Canio, soprannominato “la Volpe” nella sua amata Calitri, mi ha fatto capire i valori della vita, dell’amicizia, dell’amore e della famiglia. Dispensatore di consigli, risolvitore di problemi e nonno affettuoso. Il 28 gennaio 2023 ci ha lasciati, circondato dal nostro affetto. Addio papone, insegna agli angeli a volare con lo specchio.
Dice bene Gianmichele: Canio, conosciuto a Calitri come “Iuccio della Volpe”, volerà con lo specchio antigravità in un coro di Angeli, un po’ come ha dimostrato nella sua ultima apparizione televisiva, coinvolgendo così spontaneamente il pubblico ed i giudici, come dimostrò nel settembre 2005 davanti al pubblico del Quirinale quando il Maffucci e Scienza viva furono invitati alla inaugurazione dell’anno scolastico, evidenziando come si possano insegnare con leggerezza le conoscenze scientifiche ed utilizzare i suoi strumenti, all’aperto, in un cortile con tanti studenti curiosi e meravigliati. Certo avresti portato i tuoi quattro nipotini nel cortile del Quirinale, raccontando e sorridendo….
PECCATO!
Interpreto, per aver vissuto queste emozioni, anche il tuo affetto di nonno. Avranno la sola Emilia a raccontare le avventure scientifiche di nonno Canio, sembreranno favole, sono invece realtà: Emilia dovrà raddoppiare l’affetto e condividere la gioia insostituibile di noi vecchi che vediamo il rinnovarsi della famiglia e godiamo o fremiamo per la salute dei piccoli.
Torniamo allo specchio antigravità che per Canio era indispensabile nelle mostre itineranti, si abbinava alle bolle di sapone svolazzanti, al cannone che faceva volare un pallone, alla policromia delle immagini ed alla dimostrazione del movimento della ruota quadrata …sul binario degli archi di catenaria …. Canio ingegnere, tra i fondatori, alternativamente anche presidente di ScienzaViva rendeva attraente uno spettacolo non recitato, ma sperimentato, frutto di passione ed impegno ove emergevano l’intelligenza e la flessibilità di un infaticabile divulgatore scientifico. Era la migliore dimostrazione di come la mente e la mano si uniscano ed esprimono, creativamente, che “l’uomo è il più intelligente degli animali perché ha le mani” (Anassagora). Lo si evince anche da una progettazione di Canio del 2006 per l’insegnamento delle Scienze sperimentali, da cui riprendo il principio cardine della sua Didattica di laboratorio: Sviluppo della capacità di articolare il “fare” col “pensare”. Per la verità questa è una qualità da riferire a tutti i soci e collaboratori di ScienzaViva, a cominciare, appunto, dall’inseparabile binomio Pietro e Canio. Possiamo quindi condividere quanto scritto dell’attuale presidente Ing. Gianni Rauso a noi soci: Voglio ricordare di Canio la grande statura morale, la passione e l’amore per l’insegnamento, per la divulgazione, per la progettazione e la costruzione degli exhibit, per le mostre ed i workshop, il suo lavoro infaticabile e efficiente in tutte le manifestazioni di ScienzaViva.
In sintesi, mentre credo che una più diffusa documentazione della opera di Canio potrà prendere forma in un convegno, programmato di concerto tra l’Istituto scolastico “Maffucci”, ScienzaViva ed il Comune di Calitri, credo che noi tutti, oggi, con la scuola e l’associazione ScienzaViva ringraziamo il Signore per aver donato alla citta l’uomo ed il professionista Canio Toglia, l’Irpinia tutta gli è grata perché già agli inizi degli anni 2000 egli, nel Maffucci che diveniva Presidio territoriale per l’Insegnamento delle Scienze sperimentali, proponeva di Leggere il territorio e di fendere la terra e l’Universo. Era un uomo che sapeva pensare e guardare lontano, non a caso gli avevano associato la sagacia della “volpe”.
Dopo la chiusura delle strutture museali a causa della pandemia, vengono riprese le attività al il Museo Irpino. Dal 5 luglio al 3 settembre 2022, per cinque giorni alla settimana, si alterneranno varie iniziative culturali tra le quali, ogni martedì, è proposta una attività laboratoriale che tende a valorizzare la strumentazione scientifica antica, custodita nell’ex carcere borbonico e ad avvicinare i ragazzi al mondo scientifico.
SCIENZA IN PRATICA vede impegnata l’associazione Scienza Viva, in particolare il Prof. Gaetano Abate e il Prof. Vincenzo Favale, a diffondere e promuovere “cultura scientifica” attraverso semplici esperienze didattiche, che forniranno ai ragazzi, alcuni elementi di manualità e teoria per sperimentare, con materiali comuni, alcune leggi e principi fisici.
I partecipanti (ragazzi dai 12 ai 18 anni) possono sperimentare le proprietà dell’aria, dell’acqua, della luce, della corrente elettrica, dei suoni e realizzare vere e proprie esperienze scientifiche.
Alla fine gli allievi potranno diventare veri e propri explainer capaci di spiegare agli altri i fenomeni fisici, chimici e biologici ai quali si sono avvicinati negli incontri.
Di seguito le foto di alcune attività e dimostrazioni rivolte ai ragazzi e curate dal Prof. Gaetano Abate e il Prof. Vincenzo Favale.
Bruciare carta: dimostrazione di come una lente convergente può bruciare un foglio di cartaCorona di palloncini: la velocità dell’aria crea una depressione e consente ai palloncini di galleggiare nell’ariaCruna ago: come si può vedere la cruna di un ago con un microscopio costruito con lentiDiapositiva antica dello scheletro di un gatto, è vista ribaltata sullo schermoDiffrazione: proiettando su un capello un raggio laser le onde producono zone d’ombra e di luce.Soffiera: soffiando in alcuni tubi ben tarati si possono ottenere canne di organoTubo sonoro: dimostrazione di come un tubo di plastica può amplificare il suono prodotto da una corda
The foliot: an inertial time regulator in a model of a medieval clock
di Pietro Cerreta – Associazione ScienzaViva, Centro della Scienza, Calitri (Av)
GIORNALE DI FISICA, VOL. LXIII, N. 1Gennaio-Marzo 2022 DOI 10.1393/gdf/i2022-10462-8 https://www.sif.it/riviste/sif/gdf/econtents/2022/063/01 (c) Società Italiana di Fisica “Per gentile concessione della Società Italiana di Fisica”
Canio Lelio Toglia è l’ingegnere più brillante che abbiamo mai conosciuto: ha 73 anni, attualmente è in pensione, è un divulgatore scientifico ed è Vicepresidente dell’Associazione ScienzaViva.
A Italia’s Got Talent porta sul palco la sua creatività e la sua simpatia travolgente.
Con un normalissimo specchio possono succedere cose incredibili… e Canio ce lo dimostra, ottenendo 4 Sì!
DAL 10 AL 12 SETTEMBRE Palazzo delle Esposizioni C.so Mazzini, 92 – Faenza MOSTRA CON I MIGLIORI PROGETTI CLASSIFICATI AL CONCORSO “NATIONAL SCIENCE ON STAGE FESTIVAL” Con stand degli enti promotori e sostenitori
Organizzato dalla Palestra della Scienza APS del Comune di Faenza e da Science on Stage Italia, si è svolto a Faenza, dal 16 al 18 aprile 2021, la prima parte del Festival nazionale
La seconda parte del Festival si terrà al Palazzo delle esposizioni il 10, 11 e 12 settembre. Saranno presentati i migliori progetti didattici italiani in ambito STEM, selezionati nella prima fase. Tra questi, una giuria internazionale selezionerà gli undici delegati che rappresenteranno l’Italia al Festival europeo di Science on Stage a Praga nel 2022. Durante il festival, oltre alla presentazione dei progetti, si svolgeranno workshop e spettacoli scientifici, come riportato nel programma seguente
Il prof. Andre Koch Torres Assis, dell’Istituto di Fisica dell’Università di Campinas in Brasile, ha proposto all’International Conference Hands-on Science http://www.hsci.info/hsci2021/ tenutasi in luglio online, la conferenza dal titolo The Experimental and Historical Foundations of Electricity.
Presentazione di R. Urigu: Nella conferenza viene proposta la costruzione con materiale “povero”, fattibile anche a casa e in autonomia dagli studenti, di semplici strumenti per esplorare alcuni fondamentali fenomeni elettrostatici (un versorium di Gilbert, un elettroscopio, descritti per altro nel libro su “I fondamenti sperimentali e storici dell’elettricità” che abbiamo pubblicato, tradotto da Pietro, Andrea e Raffaele Cerreta, come Quaderno 26: https://www.aif.it/indice-rivista/quaderno-26/ ). Nel video vengono mostrati anche alcuni esperimenti facilmente riproducibili a casa o in classe. Si raccomanda l’uso del cappello di Harry Potter! È interessante (vedi frame 34:14, 34:44, 35:33) anche il riferimento critico alla spiegazione usualmente riportata sui libri di testo degli effetti di elettrizzazione per strofinio e per induzione elettrostatica. Infine (da frame 36:43 in avanti) espone tre “Misteri” a suo parere ancora irrisolti sulla natura dei portatori di carica e sull’equilibrio elettrostatico.
Pubblicata la versione in inglese della sezione dedicata alle osservazioni al microscopio effettuate: in una goccia d’acqua presa da una bacinella lasciata nel terreno, con fiori o con insetti comuni, con i minerali, ecc.