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"Le
Ruote Quadrate" a Potenza
2 - 24 maggio 2003
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Infatti
l'impatto mattutino sugli exhibit esercitato dai ragazzi
delle scuole si è rivelato più duro del
solito. Forse perché è stato troppo esiguo
il servizio di vigilanza, limitato com'era ad una sola
persona all'ingresso. Sono stati indispensabili, dunque,
continui interventi di manutenzione sia nelle cose
piccole sia in quelle grandi come, ad esempio, sugli
impianti
elettrici. Non
era mai stato così vasto il ripristino
funzionale degli exhibit che si è reso
necessario al ritorno a Calitri. In parte ciò è stato
causato dall'umidità naturale dell'antro
in cui aveva .sede. l'esposizione.Questa
.umidità, .d'altra
parte, .ha
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fornito
le condizioni ottimali per la produzione delle
bolle di sapone
giganti. E' stato provato empiricamente quello
che teoricamente
si conosceva già, ma non era stato mai sperimentato
con tanta evidenza. Il
successo della manifestazione è stato
indiscutibile, perché la collezione si faceva
pubblicità da sé. La chiusura della mostra,
prevista per il 24 maggio è stata spostata al
30, a causa delle numerose prenotazioni ricevute. Bisogna
anche ricordare la pubblicità data spontaneamente
da Radio Potenza Centrale. La RAI, invece, .è .stata
..alquanto. .distaccata .dall'evento, .avendo
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trasmesso
un unico servizio. In appendice si riporta un comunicato
stampa locale che ha annunciato la mostra. I turni
degli explainer sono stati coordinati dai professori
Biscione e Satriano. Essi hanno assegnato solo due
turni a ciascuno dei ragazzi presentatisi volontari,
per evitare assenze troppo prolungate dalle lezioni,
considerata la fase di fine d'anno.
Questo fatto ha aumentato la numerosità degli
explainer necessari a coprire l'intera manifestazione,
facendo sì che l'esperienza che normalmente si
concentra su alcune decine di ragazzi si diluisse su
una popolazione studentesca più ampia. Si sono
distinti per diligenza i ragazzi delle Scuole Medie,
che erano una piccola parte del totale. Alcuni di questi
hanno vissuto un momento di grande coinvolgimento esperienziale,
apprezzato anche dai loro professori.
I visitatori sono stati tra i seimila e i settemila.
Anche molti degli studenti della locale università hanno
visitato l'esposizione, tuttavia neppure in questa seconda
occasione è stato possibile concordare con i docenti
del locale Dipartimento di Fisica una fruttuosa collaborazione
didattica. Lo stesso si può dire per alcune Scuole
Superiori di Potenza.
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I
dirigenti della Provincia di Potenza si sono dichiarati
soddisfatti. Nel programma
scientifico, i due laboratori d'Astronomia organizzati
dalla professoressa Lucia Corbo hanno avuto
un particolare valore. Docente di ruolo di Scienze
naturali, la Corbo è dal settembre 1999 docente
comandata presso il MIUR dove ha curato il settore
Educazione ambientale
( dal 1999 al 2001) e ha promosso e tenuto il coordinamento
scientifico
del Progetto "Gli studenti fanno vedere le
stelle", dal
1998 ad oggi, nel cui ambito sono
state promosse le 4 Settimane nazionali
dell'astronomia.
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Esperta
di didattica, è stata
docente formatrice e direttore in numerosi corsi
di aggiornamento di scienze, educazione ambientale
ed astronomia; pubblica articoli su varie riviste
specializzate e di didattica (Tuttoscuola, Scuola
e didattica, Naturalmente etc.); cura dal 1998
una rubrica di astronomia sul mensile Nuova Ecologia;
ha coordinato e realizzato vari ipertesti e pubblicazioni
multimediali, tra cui “Gli studenti fanno
vedere le stelle” edito dal MIUR nel 2002
.La
Corbo, sebbene ora lavori a Roma presso il MIUR, è originaria
di .Avigliano e
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quindi ha radici molto profonde nell'ambiente
di Potenza e con gli astrofili di Potenza.
Le attività da lei proposte hanno avuto il
seguente svolgimento. Il
14/05/03, dalle 14,00 alle 16,00, si è svolta
una riunione organizzativa con i responsabili del
Polo della Cultura della Provincia di Potenza, partner
dell'iniziativa. Il 15/05/03, dalle 09,00 alle 13,00
c'è stato il workshop di
astronomia riservato agli alunni delle Scuole Medie
che è proseguito dalle 20 alle 23 con una
serata astronomica. Il 16/05/03, dalle
09,00 alle 13,00, è stata
la volta
del workshop di .astronomia .dedicato .agli .studenti .della .S.I.S.S.
.presso
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l'Università di Potenza e, dalle 20,00
alle 23,00 dello stesso giorno, una serata astronomica
per
gli studenti
e per il pubblico comune. I frutti di questa attività sono
rimasti a lungo evidenti, perché il lavoro coordinato
dalla Corbo ha prodotto la costruzione di una meridiana
proprio davanti al Covo degli Arditi. Purtroppo il freddo
notturno ha impedito a molti di partecipare alle serate
astronomiche, che comunque si sono svolte con la partecipazione
di un duiscreto numero di persone interessate, bambini
compresi.
Essendo alla fine dell'anno scolastico, è stato
difficile trovare nelle Scuole di Potenza la concentrazione
sufficiente per realizzare il workshop creativo destinato
all'aggiornamento dei docenti lucani sull'interattività,
che Cerreta e Toglia avevano concordato fin dall'inizio
con la Provincia. L'impegno è stato differito ad
altra data, cioè in una situazione in cui la disponibilità di
tempo dei docenti locali fosse maggiore.
A conclusione
della mostra, è stato promosso un incontro tra i
ragazzi, i loro genitori e i docenti per valutare insieme
agli organizzatori
i risultati dell'attività espositiva durata un mese.
Molto soddisfacenti sono state le testimonianze di alcune
madri, che hanno sottolineato l'importanza di queste attività per
i figli. Anche
i .docenti .presenti .hanno .avuto
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parole
lusinghiere sull'andamento dell'esperienza didattica. I ragazzi
che hanno fatto da explainer hanno ricevuto dalle
mani
del Presidente Santarsiero e dai Dirigenti di ScienzaViva
un attestato di partecipazione e dei libri in omaggio.
Il presidente della Provincia, infine, ha aderito
all'idea di inserire uno spazio dedicato alla scienza
nel Polo
della Cultura di Potenza, con una lettera d'intenti
che sarà allegata al Progetto annuale che
l'Associazione sta per presentare al MIUR.
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Appendice: "Come la scienza si fa comprendere" |
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