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Visita
in Italia di Paul Doherty in occasione della V Settimana
dell’Astronomia promossa dal MIUR- D.G.O.S. Area
Autonomia – in collaborazione
con ScienzaViva.
Per la V settimana dell'Astronomia,
dal 17 al 25 aprile 2004, il MIUR e
ScienzaViva hanno invitato in Italia Paul Doherty,
fisico dell'Exploratorium
di San Francisco (http://www.exo.net/~pauld),
il museo della scienza più famoso
del mondo. Doherty è una
delle più importanti personalità dei Science
Centers a livello mondiale.
ScienzaViva ha curato la sua presenza in Campania e ha collaborato
con il MIUR
nell'organizzazione del suo itinerario in tutta l'Italia ( vedi programma).
In particolare, ScienzaViva ha organizzato il Workshop di Ottica
per
insegnanti, presso il Liceo Polivalente "Imbriani" ad
Avellino, il 17
aprile 2004. Con nota n° 1856/hJ / Ufficio Studi del 30/3/04,
gli insegnanti
di materie scientifiche, dalle elementari alle superiori, sono
stati
autorizzati dal Dirigente del CSA di Avellino a parteciparvi.
Doherty ha visitato, il
17 aprile, la mostra «Le Ruote
Quadrate» presso
l'I.I.S. "A.M. Maffucci" di Calitri.
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Paul
Doherty: Lo scienziato che ha l'arte di comunicare
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E’ fisico, insegnante,
autore e appassionato di alpinismo.
Dopo la laurea con lode in Fisica nel 1970 presso
il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha conseguito il
Ph.D. in Fisica dello stato solido nel 1974. Come professore ordinario
di Fisica presso
la Oakland University, dal 1974 al 1986, ha tenuto vari corsi di Fisica,
Astronomia, Geologia, Elettronica, Programmazione al computer e Meteorologia.
Nel
1986 è arrivato allo Exploratorium Teacher
Institute di
San
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Francisco
(U.S.A.) dove ha .iniziato
a .costruire gli .exhibit,apparecchiature
scientifiche concepite in
modo tale che chi le
usa possa scoprire da solo le leggi della natura.
E’ diventato condirettore del Teacher Institute nel 1990
presso il quale ha fondato il Center for Teaching and Learning nel
1992 di cui è direttore.
Dal 1997 è uno dei maggiori esponenti dello staff dell’Exploratorium.
E’, inoltre, collaboratore del Tom Tits Experiment in Svezia
e professore di fisica all’Università di San Francisco.
Ha ricevuto vari e importanti riconoscimenti: nel 1999 I’ Administrator
of the Year per i programmi di didattica da lui attivati presso l’Exploratorium;
nel 2002 il Distinguished Teacher Award dall’ American Association
of Physics Teachers, nel Nord California e, nel 2003, il NSTA’s
Faraday Award for excellence per la comunicazione scientifica.
Le sue doti di grande comunicatore si possono riscontrare nei numerosi articoli
che ha redatto per la rivista Exploring dell’Exploratorium,
nonché nei
libri Exploratorium Science Snackbook (tradotto in italiano da Pietro
Cerreta col titolo “Gli Esperimenti dell’Exploratorium”,
Zanichelli, 1997) e Square Wheels di cui è stato coautore.
Egli collabora regolarmente come giornalista scientifico al Magazine of
Fantasy and Science Fiction e, di recente, scrive anche per la rivista Muse.
In collaborazione con Clarence Bennet ha ricreato in laboratorio presso la
Oakland University di Rochester Michigan le condizioni in cui su
Marte cristallizzano “fiocchi
di neve” di C02 alla pressione di 6 millibars e alla temperatura di 140°K
or —130°C or 200°F; dopo mesi di lavoro ha ottenuto i
cristalli che risultano essere a forma di cubottaedri.
Notevole è il successo che egli ha ottenuto con
il «whirly», un tubo di plastica corrugato,
ruotando il quale esegue pezzi musicali. Questa sua singolare
abilità gli ha fatto meritare la nomina a Best
Sdence Demonstrator durante il primo World Congress
ofMuseums, tenuto ad Helsinki nel 1996.
Sul suo sito web (http://www.exo.net/~pauld) documenta in più di 400 pagine
le sue esplorazioni scientifiche ed in particolare i due mesi trascorsi in Antartide
con artisti e scienziati dell’ Exploratorium.
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